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Ucraina, in Turchia solo seconde linee: i colloqui al via venerdì. Trump: “Se non incontrerò Putin non accadrà nulla”

Entrambe le delegazioni arrivano sul Bosforo. Trump: "Probabilmente domani tornerò a Washington". Il ministro degli Esteri turco vede la delegazione russa
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  • 09:06

    Peskov: “Putin ha presieduto ieri la riunione per i colloqui di Istanbul”

    Il Presidente russo Vladimir Putin ha tenuto una riunione per discutere delle modalità dei colloqui con l’Ucraina, che si terranno oggi a Istanbul. A dichiararlo ai giornalisti è stato oggi il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov. “Prima della partenza della nostra delegazione per Istanbul ieri sera, il Presidente Putin ha presieduto una riunione sulle modalità dei prossimi colloqui con l’Ucraina”. Oltre al team di negoziatori, hanno partecipato all’incontro il Ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, il Ministro della Difesa Andrej Belousov, Viktor Zolotov, Capo di Stato Maggiore della Guardia Nazionale russa, il Segretario del Consiglio di Sicurezza Sergej Soigu, il Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate russe Valej Gerasimov e il Direttore del Servizio di Sicurezza Federale (FSB) Aleksandr Bortnikov. “All’incontro hanno partecipato anche tutti i comandanti dei gruppi tattici che prendono parte all’operazione militare speciale”, ha aggiunto Peskov, citato dalla Tass

  • 08:58

    Rubio: “Vogliamo vedere progressi nei colloqui in Turchia”

    “Vedremo cosa succederà nei prossimi giorni” nei colloqui sull’Ucraina in Turchia, “ma vogliamo vedere progressi”. Lo ha detto il segretario di Stato americano, Marco Rubio, a margine della ministeriale Esteri informale della Nato ad Antalaya, ribadendo che gli Stati Uniti sono “aperti a essere costruttivi e disponibili in qualsiasi modo possibile per porre fine al conflitto”. “Lo ripeto: non esiste una soluzione militare al conflitto tra Russia e Ucraina. Questa guerra non finirà con una soluzione militare, ma diplomatica. E prima si raggiungerà un accordo, meno persone moriranno e minore sarà la distruzione”, ha evidenziato.  

  • 08:54

    Tajani: “Putin non vuole negoziare perché la Russia ha un’economia di guerra”

    “L’altro giorno l’avevo detto, che non mi fido di Putin”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine del vertice Nato in Turchia. “La Russia non può e non vuole accelerare i tempi perché deve riconvertire un esercito di un milione di persone che guadagnano il doppio di quanto guadagna un operaio russo e tutta l’industria è orientata alla produzione militare e quindi Putin avrebbe delle ripercussioni sociali non indifferenti. Però questa è una questione che riguarda la Russia, che ha provocato la guerra”, ha aggiunto.

  • 08:32

    Finlandia: “La sedia vuota di Putin è un chiaro segno che non vuole negoziare”

    “Quando si tratta di negoziare come porre fine alla guerra, abbiamo una sedia vuota, che è la sedia di Vladimir Putin. Quindi ora immagino che il mondo intero si sia reso conto che c’è solo una parte non disposta a impegnarsi in seri negoziati di pace, e questa, purtroppo, è la Russia. L’Ucraina ha dichiarato più volte la sua disponibilità a un cessate il fuoco di 30 giorni, ponendo ovviamente fine alla guerra che non ha iniziato in primo luogo, e anche negoziando con la Russia e altri partner. La Russia non è disponibile”. Lo dice la ministra degli Esteri finlandese, Elina Valtonen, al suo arrivo alla ministeriale Nato Esteri ad Antalya, Turchia.

  • 08:26

    Rutte (Nato): “La Russia in Turchia solo con delegati minori”

    “E’ chiaro che la Russia sta inviando soltanto una delegazione di livello inferiore in Turchia per questi colloqui di pace. L’Ucraina, da parte sua, ha dichiarato di essere pronta a sedersi al tavolo con i russi per concordare un cessate il fuoco e avviare immediatamente i negoziati sui prossimi passi per porre fine a questa terribile guerra”. Lo ha detto il segretario generale della Nato, Mark Rutte, all’arrivo alla riunione informale dei ministri degli Esteri dell’Alleanza ad Antalya.

    “Non intendo dare consigli agli americani in questo momento, anche perché è stato il presidente Trump a sbloccare lo stallo. Ho piena fiducia in lui e nel suo team, su come stanno gestendo la situazione e come coordineranno i prossimi passi con gli alleati. Ma è chiaro che ora la palla è nel campo della Russia”, ha osservato.

  • 08:21

    Ucraina, Rutte (Nato): “Cauto ottimismo, ora tocca a Mosca”

    “Dobbiamo vedere cosa accade nei prossimi giorni: sono ancora cautamente ottimista sul fatto che, se anche i russi sono disposti a collaborare e non solo gli ucraini che lo stanno facendo, ci possa essere una svolta nelle prossime ore” per la pace in Ucraina. Lo ha detto il segretario generale della Nato, Mark Rutte, all’arrivo alla riunione informale dei ministri degli Esteri dell’Alleanza ad Antalya. “La palla ora è nel campo della Russia“, ha ribadito Rutte.

  • 08:20

    Ucraina, la delegazione russa è arrivata a Istanbul

    La delegazione russa per i colloqui con l’Ucraina è arrivata a Istanbul: lo ha riferito una fonte all’agenzia Tass. Il team è guidato dal consigliere presidenziale russo Vladimir Medinsky e include anche il viceministro degli Esteri Mikhail Galuzin, il capo della direzione generale dello Stato Maggiore delle Forze Armate russe Igor Kostyukov e il viceministro della Difesa Alexander Fomin. I colloqui, al palazzo presidenziale di Dolmabahce, erano programmati per iniziare alle 10 ora locale, le 8 italiane.

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