Il mondo FQ

Referendum: niente quorum, affluenza al 30,5%. Fazzolari: ‘Governo più forte’. Landini: ‘Battaglia continua’. Conte: ‘Rispetto per i 15 milioni’. Diretta

Nei quattro quesiti sul lavoro i sì tra l'86 e l88% . Sopra il 60% per quello relativo alla cittadinanza. Schlein: "Ne riparliamo alle politiche"
Commenti

Momenti chiave

  • Urne chiuse
    • 13:54

      Fedriga: “Cittadini hanno scelto l’astensione”

      “I cittadini avevano tre scelte: votare sì, votare no, astenersi. Una scelta, quest’ultima che ho visto è stata quasi criminalizzata dalla sinistra. Questo è qualcosa di assurdo, perché in altri referendum la stessa sinistra ha detto di astenersi, e legittimamente lo aveva fatto, non si capisce perché oggi, invece, sembra antidemocratico chi legittimamente decide di astenersi. Nei referendum l’astensione è un’opzione. Un’opzione che evidentemente la maggioranza dei cittadini sta utilizzando“. Lo ha detto il presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga a margine di un incontro pubblico. Alla domanda dei giornalisti se ritiene un flop il referendum, ha risposto “aspettiamo la fine”.

    • 13:53

      Pdl di iniziativa popolare per abolire il quorum

      Una proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare per abolire il quorum dai referendum abrogativi previsti dall’articolo 75 della Costituzione: pubblicata oggi sulla piattaforma di raccolta firme del ministero di Giustizia, è stata depositata alla Corte di Cassazione lo scorso 5 giugno dal comitato “Basta quorum!” che è formato da cittadini. “Oggi, continuare a mantenere il quorum significa abolire i referendum”, spiegano i proponenti. Primo firmatario è Mario Staderini, protagonista della campagna che nel 2021 ha portato all’introduzione della firma digitale per sottoscrivere i referendum, oltre che coordinatore del ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo che nei prossimi mesi giudicherà il sistema elettorale italiano. L’iniziativa è sostenuta anche da Stephan Lausch e Alex Marini, attivisti storici delle associazioni di promozione dei diritti politici “Iniziativa per più democrazia” di Bolzano e “Più democrazia in Trentino”, e da Lorenzo Mineo, tesoriere del movimento panaeuropeo “Eumans“. La proposta, formata da un solo articolo, chiede di eliminare il quorum previsto per i referendum abrogativi. Per l’approdo in Parlamento servono 50 mila firme. I proponenti ricordano che alla piattaforma del ministero di Giustizia si accede tramite Spid, carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi, a questo link.
      “Il quorum è uno strumento dannoso per la democrazia – si legge in una nota del comitato – Disincentiva la partecipazione dei cittadini, trasforma l’astensione in un’arma strategica per le minoranze, elimina il dibattito e distorce la volontà popolare. È anche anacronistico, considerato che alle ultime elezioni europee, regionali e comunali hanno votato meno del 50% degli elettori aventi diritto. Il quorum è stato previsto 80 anni fa, quando l’affluenza era al 90% e chi non votava veniva sanzionato”.

    • 13:50

      Calenda: “Finalmente sono riuscito a votare”

      “Finalmente sono riuscito a votare, stamattina ero andato al seggio ma non mi ero accorto che la scheda fosse piena, e per questa ragione sono andato a cambiarla. Ho votato perché per me votare è un dovere civico per rispetto di chi ci ha dato la democrazia, è morto per la democrazia. Dopodiché i referendum ci lasciano molto perplessi”. Così il leader di Azione Carlo Calenda.

    • 13:41

      Cgil: “In alcuni seggi di Torino superato il 50%”

      Torino sta registrando un’alta affluenza, tra le più alte d’Italia. Ci sono seggi in cui si è già superato il 50% dei voti espressi. La risposta delle elettrici e degli elettori dimostra quanto Torino, più di altri territori, sia attraversata dai problemi al centro dei referendum. Superare il quorum avrebbe un grande significato e darebbe fiducia a un’azione collettiva capace di fare i conti con le tante contraddizioni sociali della nostra area metropolitana”. Lo dichiara la Cgil di Torino.

    • 13:39

      Calenda al seggio con la tessera elettorale esaurita

      Il senatore di Azione, Carlo Calenda, è andato al seggio a Roma per votare ai referendum, ma ha trovato la propria tessera elettorale con tutti gli spazi per i timbri esauriti. Un momento di lieve imbarazzo tra gli scrutatori e il senatore. Uno degli scrutatori gli ha spiegato la procedura: “Vada in via Petroselli, le rifanno subito la tessera”. All’uscita dal seggio, Calenda ha commentato: “Sono andato a votare e avevo anche la scheda esaurita. Detto questo, sono un senatore eletto: è giusto che chi è eletto vada a votare. Dopodiché sui referendum è una lunga prassi. Chi vuole andare va, chi non vuole andare non va: vuol dire che non è d’accordo con i quesiti e non c’è nulla di antidemocratico in questo”.

    • 13:37

      Aperta la comitato Cgil: nel pomeriggio parla Landini

      È aperta la sede del Comitato promotore per i referendum sul lavoro, in via dei Frentani 4 a Roma, per seguire in diretta i risultati dei referendum. Iscritti, giornalisti e tutti i membri del comitato promotore dei referendum sul lavoro dalle ore 11 si stanno ritrovando nella sede, al Centro Congressi Frentani. Nel pomeriggio, dopo la chiusura dei seggi fissata alle ore 15, il segretario generale della Cgil Maurizio Landini terrà una conferenza stampa.

    • 13:36

      Renzi: “Evidente quorum non raggiunto, quesiti ideologici”

      “Ormai è evidente che il quorum non ci sarà, come del resto era facilmente prevedibile vedendo i precedenti. I quesiti sul lavoro erano infatti ideologici e rivolti al passato come abbiamo detto in tutte le varie tribune televisive”. Così il leader di Italia viva Matteo Renzi nella sua Enews . “Spero che sia chiaro che per costruire un centrosinistra vincente bisogna parlare di futuro, non di passato. Ingaggiare battaglie identitarie, infatti, fa vincere i congressi ma non fa vincere le elezioni: se vogliamo costruire un’alternativa a Giorgia Meloni bisogna essere capaci di allargare al ceto medio, non chiudersi nel proprio recinto ideologico. Sono convinto che riusciremo a farlo”, conclude.

    • 13:34

      Giani: “Orgoglioso per Toscana regione con più votanti”

      “Fino alle 15 di oggi si vota al referendum. Un grazie sincero alle forze dell’ordine, ai presidenti di seggio, agli scrutatori e a tutti i cittadini impegnati. Con orgoglio, la Toscana è la regione con più votanti ieri sera. Impegniamoci anche in queste ultime ore per dimostrare il valore della Toscana democratica!”. Lo scrive sui social Eugenio Giani, governatore della Toscana.

    • 13:33

      Urne aperte fino alle 15: si vota anche per i ballottaggi a Taranto e Matera

      Urne riaperte in tutta Italia fino alle 15 per la seconda giornata di voto sui 5 referendum su lavoro e cittadinanza. Si vota fino alla stessa ora anche per i ballottaggi nei 13 Comuni sopra i 15mila abitanti, tra cui Taranto e Matera, e nei 7 Comuni in Sardegna al primo turno, tra cui Nuoro.

    • 13:29
      13:50

      Referendum, urne aperte fino alle 15. Affluenza al 22,7% nel primo giorno di voto

      Leggi articolo

      Ultimo aggiornamento 7 ore fa
    Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti

    PERCHÉ NO

    di Marco Travaglio e Silvia Truzzi 12€ Acquista
    OSZAR »