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Ucraina, Trump avverte Putin: “Sta giocando col fuoco”. Lavrov attacca la Germania: “Sprofonderà nella fossa con Kiev”

La risposta di Medvedev: "Unica cosa brutta è la III Guerra Mondiale". Zuppi: "Situazione molto difficile". Merz: "Il Cremlino non vuole la pace"
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Trump avverte Putin: “Sta giocando col fuoco”

“Ciò che Vladimir Putin non capisce è che se non fosse stato per me, alla Russia sarebbero già successe un sacco di cose brutte, e intendo davvero brutte. Sta giocando col fuoco!”. E’ l’avvertimento di Donald Trump al leader del Cremlino su Truth.

  • 22:10

    Zelensky: “Risponderemo in modo speculare alle minacce russe”

    “Stiamo preparando nel prossimo futuro nuovi accordi con i nostri partner in Europa per investimenti nella produzione ucraina. Naturalmente non possiamo parlare pubblicamente dei piani esistenti o delle nostre capacità, ma la prospettiva è chiara: rispondere in modo speculare a tutte le minacce e alle sfide russe”. Lo afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso serale alla nazione. Zelensky ha citato “innanzitutto la produzione di veicoli senza pilota e a lungo raggio: tutto ciò che ci consente di controllare la situazione al fronte, proteggere la vita dei nostri soldati e operare su una distanza considerevole. In Russia, devono sentire chiaramente le conseguenze di ciò che stanno facendo contro l’Ucraina. E così sarà. Gli elementi chiave sono i droni d’attacco, gli intercettori, i missili da crociera e la balistica ucraina. Dobbiamo produrre tutto”, ha concluso. 

  • 21:44

    Medvedev a Trump: “Unica cosa brutta è la III Guerra Mondiale”

    “Riguardo alle parole di Trump su Putin che ‘gioca col fuocò e sulle ‘cose davvero brutte’ che stanno accadendo in Russia. Io conosco solo una cosa davvero brutta: la Terza guerra mondiale. Spero che Trump comprenda questo!”. Lo ha scritto il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitri Medvedev su X, replicando alle dichiarazioni del presidente Usa.

  • 20:52

    La Lituania protesta con l’ambasciatore russo

    Il ministero degli Esteri lituano ha consegnato oggi all’ambasciata della Federazione russa a Vilnius una nota di protesta con cui vengono condannate l’uccisione di prigionieri di guerra ucraini e l’intensificazione dei bombardamenti sulle città ucraine con missili e droni. Nella nota si ricorda che le azioni perpetrate da Mosca rappresentano crimini di guerra non soggetti a prescrizioni e che la Lituania si spenderà per portare i responsabili di tali crimini davanti alla giustizia internazionale. Il documento sottolinea inoltre che, evitando di dichiarare un cessate il fuoco di almeno 30 giorni, la Russia sta dimostrando di non avere alcuna intenzione di ascoltare le richieste della comunità internazionale per fermare lo stillicidio di civili ucraini.

  • 20:51

    Il ministro degli Esteri turco a Kiev in settimana

    Il ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan, reduce da una visita a Mosca, sarà in settimana anche a Kiev. Lo ha detto una fonte turca all’Afp, secondo cui “il ministro prevede di recarsi Kiev questa settimana”. Nessuna data precisa è stata indicata, mentre la Turchia ha riconfermato la propria disponibilità a ospitare un nuovo round di negoziati dopo quelli del 16 maggio scorso a Istanbul.

  • 17:57

    Trump avverte Putin: “Sta giocando col fuoco”

    “Ciò che Vladimir Putin non capisce è che se non fosse stato per me, alla Russia sarebbero già successe un sacco di cose brutte, e intendo davvero brutte. Sta giocando col fuoco!”. E’ l’avvertimento di Donald Trump al leader del Cremlino su Truth.

  • 17:03

    Cremlino: “Ci difenderemo indipendentemente dalle parole di Trump”

    La Russia agirà per garantire la propria sicurezza indipendentemente dalle dichiarazioni di Donald Trump e dal fatto che sia in corso un processo di pace in Ucraina. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, parlando dei massicci attacchi di droni delle ultime settimane sul territorio della Federazione. Il portavoce parlava in un’intervista televisiva, ripresa dalle agenzie.

  • 14:27

    Lavrov: “Trump è ancora interessato ai colloqui tra Russia e Ucraina”

    Donald Trump “è interessato alla prosecuzione dei colloqui tra Russia e Ucraina”, “è stata un’iniziativa sua e del presidente Putin”. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov in una conferenza stampa, ripresa dalla Tass, con il collega turco, Hakan Fidan. “Il presidente Trump ha già dichiarato che questa non è la sua guerra”, ha aggiunto. “I più isterici nelle loro posizioni russofobe vogliono costringere gli Usa e l’attuale amministrazione” a cambiare idea e “adottare la posizione di guerra di Joe Biden”.

  • 13:27

    Mosca: “Le azioni di Kiev contrarie al desiderio di pace”

    “Le azioni di Kiev sono in contrasto con il desiderio di un processo di pace e, ovviamente, le condanniamo; non contribuiscono al progresso verso la pace”. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, come riporta l’agenzia di stampa russa Tass. Secondo il ministero della Difesa russo, Kiev ha intensificato in modo significativo gli attacchi con droni e razzi occidentali in Russia.  

  • 13:26

    Parolin: “Tregua in Ucraina urgente, si inizino i negoziati”

    “Non è importante dove si terrà il negoziato tra russi e ucraini che tutti auspichiamo. Ciò che veramente importa è che questo negoziato possa finalmente iniziare, perché è urgente fermare la guerra. È urgente innanzitutto una tregua, per mettere fine alle devastazioni, alle città distrutte, ai civili che perdono la loro vita. E poi è urgente arrivare a una pace stabile, giusta e duratura, pertanto accettata e concordata da entrambe le parti”. E’ quanto afferma il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato della Santa Sede, in un’intervista ai media vaticani.

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