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Trump: “Tra oggi e domani ci saranno novità sul cessate il fuoco”. Onu: “Gaza è il posto più affamato al mondo”

Il ministro per la Sicurezza nazionale attacca dopo che il gruppo terroristico ha respinto il piano proposto dagli Stati Uniti per il cessate il fuoco. Germania: "Potremmo non inviare più armi a Israele"
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Onu: “Gaza è il posto più affamato al mondo”

Un portavoce dell’Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari (OCHA) ha dichiarato venerdì che “Gaza è il posto più affamato del mondo”, dove “il 100% della popolazione è a rischio di fame”. “È l’unica area demarcata, un Paese o un territorio definito all’interno di un Paese, dove l’intera popolazione è a rischio di fame. Il 100% della popolazione è a rischio di fame”, ha dichiarato Jens Laerke durante la consueta conferenza stampa delle Nazioni Unite a Ginevra. 

  • 21:06

    Onu: “Gruppo armato ha saccheggiato molti aiuti a Gaza”

    Un “gruppo armato” ha saccheggiato oggi grandi quantità di forniture mediche a Gaza. E’ l’ultima denuncia dell’Onu, secondo quanto riferisce il portavoce. “Oggi, un gruppo di individui armati ha fatto irruzione nei magazzini di un ospedale da campo a Deir el-Balah, saccheggiando grandi quantità di attrezzature mediche, forniture, medicinali e integratori alimentari destinati ai bambini malnutriti”, ha detto Stephane Dujarric, portavoce del segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres.

  • 21:05

    Trump: “Oggi o domani novità sulla tregua a Gaza”

    “Siamo molto vicini” ad un cessate il fuoco a Gaza. Lo ha detto Donald Trump nello Studio Ovale precisando che si saprà “oggi o forse domani”.

  • 19:07

    Katz a Hamas: “Accettate il piano Witkoff o vi annienteremo”

    “Gli assassini di Hamas saranno costretti a scegliere: accettare i termini dell’accordo Witkoff sugli ostaggi oppure essere annientati”. È l’avvertimento ad Hamas del ministro della Difesa israeliana Israel Katz su X. “L’Idf continua la sua attività a Gaza colpendo e smantellando gli avamposti di Hamas, evacuando la popolazione da ogni zona di combattimento e attaccando l’area su una scala senza precedenti per proteggere i nostri soldati in preparazione dell’ingresso delle forze – precisa Katz -. Dopo aver sventato i terroristi e bonificato la zona raggiungeremo gli obiettivi della guerra: liberare gli ostaggi e sconfiggere Hamas”.

  • 19:06

    Ministrod egli Esteri saudita domenica in Cisgiordania

    Il ministro degli Esteri saudita Faisal bin Farhan si recherà domenica a Ramallah, nella Cisgiordania occupata, in quella che sarà la prima visita di un ministro degli Esteri saudita nei Territori palestinesi dal 1967, ha affermato oggi una fonte dell’ambasciata palestinese a Riad. Questo annuncio giunge mentre Israele ha appena annunciato la costruzione dello “Stato ebraico israeliano” nel territorio palestinese occupato dal 1967 e la creazione di 22 nuovi insediamenti israeliani in Cisgiordania, considerati illegali secondo il diritto internazionale.

  • 19:06

    FOCUS – Anche la Germania mette in discussione il sostegno a Israele

  • 18:10

    Hamas: “Stiamo consultando le fazioni palestinesi sulla proposta di tregua”

    “Stiamo tenendo delle consultazioni con le forze e le fazioni palestinesi in merito alla proposta di cessate il fuoco che abbiamo ricevuto di recente dall’inviato statunitense Steve Witkoff tramite mediatori”. Lo fa sapere Hamas in una nota rilanciata dalle tv satellitari in lingua araba.

  • 17:24

    Afghanistan, in migliaia in strada contro i bombardamenti israeliani a Gaza

    Migliaia di afghani hanno protestato oggi in tutto il Paese contro i bombardamenti israeliani a Gaza, rispondendo a un appello nazionale lanciato dalle autorità talebane. Grandi folle si sono radunate in diverse città dopo la preghiera del venerdì, sventolando bandiere palestinesi e bruciando immagini del primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu.

  • 17:21

    Germania: “Potremmo non inviare più armi a Israele”

    Il ministro degli Esteri tedesco Johann Wadephul ha detto in un’intervista al Sueddeutsche Zeitung che Berlino potrebbe decidere di non inviare ulteriori armi ad Israele. “Israele riceve armi dalla Germania. È sempre stato così. Israele è esposto a gravi minacce alla sua sicurezza ed esistenza: anche dagli Houthi, Hezbollah, Iran. E deve essere in grado di difendersi, anche con sistemi d’arma tedeschi. Un’altra questione è se quanto sta accadendo nella Striscia di Gaza sia compatibile con il diritto internazionale. Stiamo esaminando la questione e sulla base di questa valutazione, autorizzeremo nel caso ulteriori consegne di armi”.

  • 16:06

    Gaza, Tajani: “Aspettiamo la risposta di Hamas alla proposta di tregua”

    “Adesso c’è una proposta americana. Mi pare Israele l’abbia accettata, aspettiamo la risposta di Hamas perché bisogna essere in due per arrivare a un cessate il fuoco”. Lo ha dichiarato a Rai News 24 il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. “Noi abbiamo sempre fatto tutto ciò che era possibile per convincere Israele a un cessate il fuoco e ad avere una reazione proporzionata, non abbiamo mai smesso un minuto di lavorare in questa direzione ed è quello che stiamo facendo adesso”, ha aggiunto Tajani, sottolineando che “noi vogliamo che smettano i bombardamenti, lo abbiamo detto in maniera molto chiara”.

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