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Zelensky vuole parlare solo con Putin. Il presidente russo: “Chi impone sanzioni è deficiente”. Macron: “Kiev sa che non potrà riavere tutti i suoi territori”

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Media: “La Russia manderà il ministro degli Esteri Lavrov”

Dovrebbero essere il ministro degli Esteri Sergei Lavrov e il consigliere del Cremlino per gli affari internazionali Yuri Ushakov a guidare la delegazione russa ai colloqui con l’Ucraina a Istanbul giovedì 15. Lo riferiscono diversi media, tra cui l’agenzia azera Apa e la tv cinese Cgtn in russo. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha annunciato che lui giovedì sarà a Istanbul, ma il suo consigliere Mykhailo Podoliak ha fatto sapere oggi che Zelensky in Turchia non incontrerà nessun funzionario russo che non sia Vladimir Putin. 

  • 23:05

    Meloni sente Erdogan: “Mosca accetti il cessate il fuoco”

    La premier Giorgia Meloni ha avuto oggi una conversazione telefonica con il presidente della Turchia Recep Tayyip Erdogan. Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi. “Alla luce della disponibilità turca a ospitare a Istanbul i negoziati di pace tra Ucraina e Russia – viene spiegato -, i due Leader hanno discusso delle prospettive diplomatiche e reiterato il loro sostegno per una pace giusta e duratura in Ucraina”. Meloni “ha ringraziato il Presidente Erdogan per l’impegno della Turchia a favore di una soluzione negoziata che ponga fine al conflitto e ribadito l’aspettativa che anche la Russia, così come fatto dall’Ucraina, risponda positivamente all’invito ai colloqui al più alto livello e che accetti un cessate il fuoco totale e incondizionato di 30 giorni, quale concreto segnale di disponibilità alla pace”.

  • 21:34

    Zelensky: “Incontrerò il Papa probabilmente domenica”

    Parlando ai giornalisti, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha detto che domenica “probabilmente” vedrà Papa Leone XIV, aggiungendo che ciò dipenderà dagli sviluppi diplomatici con la Russia. “Probabilmente domenica, se funziona. Ma non sappiamo ancora come finirà questa settimana”, ha detto Zelensky in un’intervista rilasciata a cinque testate giornalistiche.

  • 21:18

    Macron: “Ucraini sanno che non potranno riprendere tutti i loro territori”

    Anche gli ucraini hanno la “lucidità per affermare” che non potranno riprendere tutti i loro territori alla fine del conflitto con la Russia: lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, in diretta sulla tv TF1. Kiev deve “rientrare nelle discussioni” sulla fine della guerra ma “anche gli ucraini sono abbastanza lucidi per dire che non avranno la capacità di riprendere l’integralità di quello che è stato preso loro dal 2014” dalla Russia, ha detto.

  • 21:17

    Macron: “Sanzioni se Mosca non accetta tregua”

    “In Ucraina si gioca la nostra sicurezza“: queste le prime parole del presidente francese, Emmanuel Macron, sul tema dell’Ucraina all’inizio del suo intervento di due ore e mezzo in diretta su TF1. “Noi – ha ribadito Macron – vogliamo la pace, il nostro obiettivo è ottenere una tregua su terra, mare e cielo per 30 giorni” allo scopo di negoziare con la Russia. “La nostra volontà – ha aggiunto – è adottare sanzioni nei prossimi giorni in stretta intesa con gli Stati Uniti” se la Russia non accetta la tregua.

  • 20:35

    “Kiev chiede a Lula di convincere Putin”

    Il governo dell’Ucraina ha chiesto aiuto al Brasile per cercare di garantire che il presidente russo Vladimir Putin partecipi all’incontro con il leader ucraino Volodymyr Zelensky previsto per questa settimana in Turchia. Lo rivela il portale G1. Dopo aver proposto il dialogo diretto con l’Ucraina per porre fine alla guerra tra i due Paesi che dura da oltre tre anni – e incassato il favore di Zelensky – il Cremlino ha dichiarato di non poter confermare la presenza di Putin a Istambul. Per questo Kiev ha chiesto l’intervento del presidente Luiz Inacio Lula da Silva per usare la sua “voce competente” e convincere il leader russo a sederti fisicamente al tavolo delle trattative. La sollecitazione è giunta nel corso di un incontro tra il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha e l’omologo brasiliano Mauro Vieira. La richiesta arriva mesi dopo lo sferzante rifiuto di Zelensky al contributo offerto più volte dal Brasile per mediare la fine del confitto e a poche ore da un nuovo incontro di Lula con Putin in cui il leader brasiliano avrebbe chiesto nuovamente al capo del Cremlino di dichiarare un cessate il fuoco prolungato in Ucraina.

  • 20:34

    Podolyak: “Putin non si presenterà a Istanbul”

    Putin non si presenterà a Istanbul. Putin non è pronto per i negoziati in Turchia e dubito che ci sarà”. Lo ha detto Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky a RaiNews. “Mosca non ha niente da proporre”, ha aggiunto, “la posizione concordata da Zelensky con gli alleati europei e con l’America è di un cessate il fuoco per 30 giorni e poi i negoziati, ma la Russia non è pronta a tutto questo. Verrà mandata una delegazione russa ma non del livello del presidente Zelensky e di Trump”. “Anche la Turchia e la Cina hanno una posizione molto chiara favorevole a un cessate il fuoco di almeno 30 giorni”, ha detto ancora Podolyak, “dopo si possono fare i discorsi sulla regolamentazione politica ma la Russia non è pronta e farà un’imitazione dei negoziati. Ma noi siamo pronti anche a questo. La Russia continua ad attaccarci sulla linea del fronte, con droni, missili, bombe avioguidate e poi ci sono molte offensive in corso al fronte. Se Putin non sarà in Turchia vuol dire che la Russia non è pronta a negoziare e quindi dovrà essere applicato quel pacchetto di sanzioni concordato tra Stati Uniti e Europa”.

  • 18:59

    Trump: “Per i colloqui a Istanbul ci sarà Marco Rubio”

    Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che il segretario di Stato Marco Rubio parteciperà ai negoziati sulla guerra in Ucraina in Turchia. “I colloqui si terranno in Turchia in settimana, probabilmente giovedì, e potrebbero dare ottimi risultati”, ha detto Trump parlando a Riad e aggiungendo che “Marco andrà lì”.

  • 17:01

    Zelensky: “Prima la tregua, poi parliamo della centrale di Zaporizhzhia”

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky discuterà del futuro della centrale nucleare di Zaporizhzhia (Znpp), situata nella città occupata di Energodar, solo dopo la tregua. “Prima il cessate il fuoco, poi parleremo della centrale”, ha detto Zelensky durante un incontro con la stampa, aggiungendo che investimenti sono stati discussi con gli Stati Uniti, ma che i lavori per il suo ripristino richiederanno fino a 2 anni e mezzo. Secondo il presidente ucraino, le proposte di trasferire la centrale sotto il controllo ucraino hanno sollevato domande sulla garanzia dell’accesso all’acqua per il raffreddamento dei reattori, sul collegamento con la città occupata di Energodar e sulle dighe. Di conseguenza, “è troppo presto per parlarne”.

  • 16:51

    Zelensky: “Se Putin non si presenta a Istanbul mi aspetto sanzioni”

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha esortato gli Stati Uniti a imporre a Mosca il pacchetto di sanzioni più incisivo di sempre se il presidente russo Vladimir Putin respingerà la richiesta di un incontro in Turchia questa settimana. “Questo dovrebbe essere il pacchetto di sanzioni più forte”, ha detto Zelensky ai giornalisti a Kiev, aggiungendo che il rifiuto di Putin all’incontro sarebbe un “chiaro segnale che non vogliono e non hanno intenzione di porre fine alla guerra”.

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