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Così cinque anni fa Mosca voleva comprarsi i catalani

La Russia promise al leader Puidgemont soldi e soldati, ma chiedeva che Barcellona divenisse il paradiso delle criptovalute
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Barcellona, 27 ottobre del 2017. Il Parlamento della Catalogna approva la dichiarazione d’indipendenza dalla Spagna. Poco prima, Carles Puigdemont, allora presidente della regione, riceve un’offerta da “un gruppo di russi”: in caso di secessione da Madrid, Mosca metterebbe a disposizione 10 mila soldati e i soldi necessari per ripagare il debito pubblico catalano. Il leader […]

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