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“La parodia che mi hanno fatto? Estrema, col naso adunco e il piedone. Un bambino per strada mi ha consolato. Mia madre si è divertita”: Monica Setta su Giulia Vecchio

“Non ho denunciato nessuno, tantomeno la trasmissione di Tv8 che trovo divertente. Ho solo presentato un esposto contro gli odiatori sul web che mi hanno riempito di offese”, precisa la conduttrice che è tornata con Storie di Donne al Bivio Show in un’intervista al Corriere della Sera

di Francesco Canino
“La parodia che mi hanno fatto? Estrema, col naso adunco e il piedone. Un bambino per strada mi ha consolato. Mia madre si è divertita”: Monica Setta su Giulia Vecchio

Monica Setta è tornata in prima serata ieri su Rai2 con Storia al bivio show e oggi torna a parlare della parodia – “estrema”, la definisce – che Giulia Vecchio ha fatto di lei. Smentendo un’indiscrezione che circolava da qualche settimana tra gli addetti ai lavori: che avesse sporto denuncia contro l’attrice e cantante che la imita al GialappaShow. “Non ho denunciato nessuno, tantomeno la trasmissione di Tv8 che trovo divertente. Ho solo presentato un esposto contro gli odiatori sul web che mi hanno riempito di offese”, precisa in un’intervista al Corriere della Sera. Che l’imitazione della Vecchio non le sa piaciuta non è un mistero, lo ha esplicitato diversi mesi fa e lo ribadisce di nuovo tanto da definirla “una pietra sul cuore”: “Una parodia estrema, mi ha fatto col naso adunco e il piedone. Un bambino per strada mi ha consolato: ‘Non sei mica così brutta, sai?’”. In compenso, ammette che la parodia le ha portato tanta popolarità, hype e più follower su social. In famiglia c’è però chi ha gradito e ci ha riso su: “Mia madre si è divertita, rideva, è molto più libera di me”, ammette la giornalista di origini brindisine, che alla fine un po’ c’ha preso gusto e nel promo di Storie al bivio show ha fatto suo l’aggettivo “straordinarie”, una delle parole chiave dell’imitazione di Giulia Vecchio. La ospiterà? Improbabile, anche se prima del “casus belli” l’aveva invitata: “Lei è di Mesagne, io di Brindisi, ha preferito andare da Milly Carlucci”, rivela.

Nell’intervista al Corriere ripercorre poi le tappe della sua carriera, iniziata come giornalista economica, e i grandi incontri. A cominciare da quello con Cesare Romiti, che frequentò fino all’ultimo, a quello con Silvio Berlusconi, il quale le anticipò la sua discesa in campo. “Non gli ho creduto e non l’ho scritto”, ricorda. A Berlusconi disse poi di no quando lui voleva assumerla nelle sue televisioni perché preferì andare a lavorare con Indro Montanelli a La voce. In tv approdò pochi anni dopo grazie a Maurizio Costanzo, che le affidò la conduzione di Donne allo specchio, su La7. Poi arrivò Pippo Baudo, che la volle al DopoFestival (“Non ero attrezzata, ho sprecato l’occasione”, ammette) e ancora Mara Venier, che la chiamò come opinionista a Domenica In. “Mi chiese: ‘Quanto vuoi?’. Sparai: ‘Mille euro a puntata’. E lei me li fece avere”. Infine, torna sullo scontro con Tiberio Timperi, con cui ha co-condotto per molte stagioni UnoMattina in famiglia. Ma cosa innescò i dissidi? “Cambiò dall’oggi al domani, si era convinto che da profili falsi scrivessi sui social contro di lui, io che ho un cellulare vecchissimo. Mi fece la guerra. Alla fine però siamo diventati grandissimi amici”.

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