Il mondo FQ

Maturità 2025, il latinista Dionigi su Cicerone al Classico: “Prova seria con qualche trappola, ma è bel messaggio”

Il commento dell'ex rettore Ivano Dionigi, uno dei massimi esperti di latino in Italia sulla seconda prova della Maturità al Liceo classico
Maturità 2025, il latinista Dionigi su Cicerone al Classico: “Prova seria con qualche trappola, ma è bel messaggio”
Icona dei commenti Commenti

“È un bel messaggio per i giovani sull’amicizia vera ma è una prova seria. Un brano fattibile con qualche trappola lessicale”. È il commento a caldo, sulla versione di Cicerone data al Classico per la seconda prova della Maturità, di Ivano Dionigi, uno dei massimi esperti di latino in Italia. Professore ordinario di letteratura latina, Magnifico rettore dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna dal 2009 al 2015 è anche membro dell’Accademia delle Scienze di Bologna e del Centro studi Ciceroniani.

Appena pubblicata la traccia, Dionigi, ha esaminato con cura e attenzione il testo: “È un brano famoso sull’amicizia definita un sentimento naturale che ci accomuna con gli animali. Un appello e un’esaltazione della virtù secondo una concezione naturalistica. Una visione idilliaca. Nelle parole di Cicerone l’amicizia è declinata nella benevolenza, nella caritas. Non dimentichiamo che a Roma c’era anche il concetto di amicizia politica che è rimasta nel nostro lessico. Quello espresso nella versione proposta agli studenti è esattamente l’opposto. Senz’altro un messaggio positivo per i ragazzi, un testo esemplare”.

Il professore non si sofferma solo sul significato ma entra nella parte “tecnica”: “Qualcuno potrebbe trovare dei problemi nella traduzione perché si tratta di una prova fattibile ma impegnativa. Quell’imbecillitatem non è da tradurre come imbecillità ma mancanza di sostegno, fragilità. Così anche il termine benevolentiam è da interpretare come disposizione interiore. C’è, infine un punto sintattico di interrogativo che potrebbe trarre in inganno”.

Per l’ex rettore di Bologna, in ogni caso, il testo ben scorre e si tratta di un bel messaggio. Cicerone, infatti, afferma che la vera amicizia nasce dall’amore sincero e dalla virtù non dal calcolo dell’utilità. Nell’uomo questo affetto si manifesta nei rapporti famigliari e fraterni e si estende poi alle amicizie autentiche fondate sul rispetto. È la virtù a rendere amabili le persone

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione

OSZAR »