Hyundai Inster Cross, la prova de Il Fatto.it – Il piccolo suv che sogna in grande – FOTO






Chi ha detto che una citycar non può avere il passo del viaggiatore? La Hyundai INSTER Cross, appena lanciata, dimostra il contrario. Simpatica e scattante, è la dimostrazione che l’elettrico urbano può anche guardare oltre i confini del traffico e dell’asfalto.
L’abbiamo provata nella Motor Valley, partendo dalla stazione di Mediopadana e percorrendo strade cittadine, extraurbane e autostradali fino all’antica Corte Pallavicina. Un luogo incantato, sulle rive del Po, dove si stagiona il Culatello dei Re. E proprio come quel salume prezioso, anche l’INSTER Cross è un piccolo gioiello tutto da gustare.
Compatta fuori ma generosa dentro, questa coreana è un concentrato di tecnologia e modularità. I sedili scorrono, si reclinano, si abbattono: si può viaggiare comodi, caricare un borsone da weekend o addirittura dormire sdraiati in due. Il bagagliaio va da 351 a 1.059 litri. L’autonomia? Fino a 360 km reali con la batteria da 49 kWh. La ricarica rapida, da 10 a 80% in mezz’ora, consente anche l’uso extraurbano senza ansia da colonnina.
Lo stile è senza dubbio singolare e “spiritoso”, con cerchi da 17”, passaruota in rilievo e un’abitabilità da segmento superiore. La plancia ha accenti giallo lime, i due schermi HD da 10,25″ regalano chiarezza e intuitività, mentre la guida è fluida ma briosa: scatta bene ai semafori e mantiene una stabilità invidiabile anche sulle strade dissestate delle città italiane.
Ha quattro modalità di guida, inclusa quella “Snow”, e un ventaglio di sistemi ADAS Hyundai Smart Sense di secondo livello che assistono il conducente con discrezione ed efficacia.
Divertente, agile, versatile, con un listino da 29.650 euro o 149 euro al mese con formula finanziaria, l’INSTER Cross ha tutto per diventare una compagna fedele per il commuting urbano. Ma anche per portarti, in silenzio e con zero emissioni, verso luoghi inaspettati.