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Torna il Brand Journalism Festival, il “laboratorio culturale” sull’etica, l’AI, il giornalismo e la comunicazione

L'evento, organizzato da Social Reporters, sarà ospitato l'11 novembre a Roma. Ilario Vallifuoco, CEO della startup: "Bisogna rimettere al centro la responsabilità verso chi legge, ascolta, guarda"
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Giornalisti, comunicatori, accademici e rappresentanti istituzionali torneranno a confrontarsi sul palco del Brand Journalism Festival, ospitato a Roma l’11 novembre nella sede del Talent Garden. L’evento, organizzato dalla startup Social Reporters, specializzata in brand journalism e live communication e guidata da Ilario Vallifuoco, ritorna dopo una prima edizione che ha registrato “oltre 600 partecipanti in presenza – si legge nel comunicato – con uno sviluppo tematico più ampio e con l’obiettivo di promuovere un ecosistema comunicativo più trasparente, formativo e partecipato”. Il Fatto Quotidiano sarà tra i media partner dell’evento.

Tematica centrale della nuova edizione è il rapporto tra il mondo dell’informazione e l’opinione pubblica, analizzato all’interno del panel “Penso dunque voto” grazie una ricerca esclusiva curata da Ipsos, che condurrà i partecipanti a una riflessione su come le parole e le narrazioni incidono sulla costruzione dell’opinione e della realtà. Il Festival si presenta infatti come un vero e proprio “laboratorio culturale” che, attraverso indagini e testimonianze, promuove una nuova cultura dell’informazione e della comunicazione in un’ottica sempre più etica e dimostra l’affinità di due mondi apparentemente inconciliabili: il giornalismo e la comunicazione d’impresa.

“Il Brand Journalism Festival – commenta Vallifuoco – nasce da un’urgenza culturale e civile: rimettere al centro della comunicazione la responsabilità verso chi legge, ascolta, guarda. In un’epoca in cui tutti producono contenuti il vero valore aggiunto è saper costruire senso, generare fiducia e alimentare una narrazione collettiva più consapevole. Questa seconda edizione – conclude – è un passo avanti nella costruzione di uno spazio condiviso, dove professionisti, accademici e cittadini possano confrontarsi sul futuro del giornalismo, del mondo dell’informazione in generale e della comunicazione d’impresa”.

L’evento vedrà la partecipazione di molti ospiti e professionisti della comunicazione. Tra i primi, Giovanna Iannantuoni, presidente CRUI, Rettrice dell’ Università Bicocca e presidente di Musa Scarl, Vittorio Emanuele Parsi, Professore di Relazioni Internazionali dell’Università Cattolica di Milano; Andrea Scavo, Direttore di Ipsos Public Affairs; Peter Gomez, Direttore de Il Fatto Quotidiano on line, Giulio Gambino, Fondatore e Direttore di The Post internazionale, Annalisa Cuzzocrea, Vicedirettrice de La Stampa; Silvia Sciorilli Borrelli, corrispondente del Financial Times. Tra i secondi, invece, Fernando Vacarini, Responsabile Media Relations, Corporate Reputation and Digital PR Gruppo Unipol; Giulia Caramaschi, Responsabile Comunicazione Interna Gruppo Hera; Michele Rillo, Chief of Staff and External Affairs Director Iliad; Maurizio Decollanz, Direttore Marketing e Client Experience IBM Italia; Alessandra Cappello, Responsabile Internal Communication and Digital Workplace Gruppo Unipol.

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