Fabregas chiude le porte all’Inter: “Credo molto nel progetto del Como”. Il suo discorso a Londra

“Credo molto nel progetto a lungo termine del mio club, sono arrivato qui da giocatore e sono molto felice perché posso lavorare come voglio”. Sono le parole di Cesc Fabregas, allenatore del Como, che danno seguito alle dichiarazioni del presidente Mirwan Suwarso. I due erano presenti allo stesso evento a Londra, sul palco di SWXS London. Entrambi hanno risposto alle voci sull’interessamento dell’Inter che vorrebbe l’allenatore spagnolo per sostituire Simone Inzaghi. Ed entrambi hanno di fatto gelato le ambizioni nerazzurre, chiudendo le porte a ogni possibile offerta da parte di Beppe Marotta e Piero Ausilio.
Il discorso di Fabregas da Londra è stato breve ma chiarissimo: “Non voglio finire la mia carriera in un club dove c’è un progetto per uno o due anni, e poi termina tutto”. Parole che chiudono di fatto le porte all’Inter. Condite pure da un elogio per il patron Suwarso: “Abbiamo gli stessi obiettivi e la stessa ambizione. Il presidente mi permette di lavorare come voglio, nel modo in cui vedo le cose”. Insomma, una presa di posizione netta dell’ex calciatore di Arsenal e Barcellona tra le tante, dopo che il presidente – prima via social, poi sul palco londinese – aveva respinto ogni tentativo nerazzurro: “Il nostro percorso è lungo, sarà per più stagioni e ruota attorno a Cesc Fabregas, che non lascerà il club”, aveva detto Mirwan Suwarso.
L’Inter però – nonostante le parole di Fabregas e del suo presidente – pare tentata a fare un ultimo tentativo per l’allenatore spagnolo nei prossimi due/tre giorni. Ma ora prendono quota anche altri profili per la panchina nerazzurra dopo l’addio di Simone Inzaghi. In caso di no definitivo del Como per Fabregas, le alternative al momento sarebbero Christian Chivu, che ha allenato già la Primavera, oppure Patrick Vieira, con anche Roberto De Zerbi sullo sfondo, che ha però al momento smentito l’interesse nerazzurro.