Il mondo FQ

Finta molotov davanti alla Trattoria Arci Traverso a Milano: “È una chiara intimidazione fascista”

Episodio denunciato sul profilo Facebook del locale con la foto della bottiglia con l'immagine di Mussolini e con un finto innesco
Commenti

Nella tarda mattinata del 31 maggio la Trattoria popolare ‘Arci Traverso’ di Milano ha ricevuto “un’intimidazione di matrice fascista” quando, all’ingresso del locale, è stata ritrovata una finta molotov. A darne notizia è stato il personale del locale nella sua pagina Facebook, dove si vede – scrivono nel post – “una bottiglia vuota con etichetta che ritrae il Duce a cavallo e sotto la scritta ‘Italiani si nasce, non si diventa’ “. Sul collo della bottiglia una corona di fiammiferi attaccati con del nastro adesivo e il finto innesco “formato da uno scottex bruciacchiato”.

La Trattoria popolare, che ha sede nel quartiere di Cagnola-Villapizzone, è da tempo in prima linea nella lotta per la salvaguardia dei diritti dei soggetti più vulnerabili della società, al fianco dei movimenti pro-Palestina e collabora insieme ad altre realtà e associazioni del territorio sul contrasto alla gentrificazione, alla speculazione urbana e all’abbandono di aree pubbliche, rivendicando il diritto all’abitare. Nata nel 2015, è diventata il punto di riferimento per presidi comunitari e iniziative dal basso, spettacoli musicali e culturali ma anche confronti ideologici e politici.

Reattivo il commento all’episodio: “Un’intimidazione che ci diverte e che conferma la forza e l’efficacia del nostro lavoro sociale, culturale e politico nel quartiere”.

Sostegno al locale è arrivato anche dalla Cgil di Milano che parla di “un gesto inquietante che non può essere sottovalutato”: “Quanto accaduto non è soltanto un attacco a un presidio culturale, sociale e solidale del quartiere, ma rappresenta un segnale allarmante per l’intera città. C’è chi vorrebbe intimidire chi ogni giorno costruisce spazi di partecipazione, mutualismo e accoglienza, promuovendo valori di giustizia, uguaglianza e antifascismo”. Così “la Cgil Milano, da sempre impegnata nella difesa della democrazia e dei diritti, condanna con fermezza ogni rigurgito fascista e ogni tentativo di riportare nella nostra quotidianità linguaggi, simboli e pratiche violente, razziste, discriminatorie. Chi pensa di fermare con la paura le energie vive di questa città si troverà davanti una comunità forte, determinata e unita. Saremo al fianco di Arci e della rete associativa e democratica milanese in tutte le iniziative pubbliche che verranno promosse in risposta a questo atto vile”.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione

OSZAR »