TORINO
Nella città della Mole c’è tanta arte. Si possono rivivere le atmosfere di Tahiti al Mastio della Cittadella, con la mostra: “Gauguin – Il diario di Noa Noa e altre avventure”. Oltre 160 opere tra cui le 23 xilografie del Diario di Noa Noa (1893-94), scritto dall’artista durante il suo primo soggiorno nella Polinesia francese. Oppure doppia opportunità presso la Promotrice delle Belle Arti nella cui sede ospita due mostre. Da una parte c’è il surrealismo con “Joan Miró. L’Arte della Meraviglia”. Un percorso che approfondisce diversi aspetti dell’artista catalano, dalla collaborazione con grandi poeti come Paul Éluard e Jacques Prévert, alla sperimentazione del segno primordiale e del simbolismo. Dall’altra si può viaggiare nell’inconscio con “Munch. I Colori dell’Anima”. Lungo l’esposizione spicca il corridoio di lightboxes, che riproduce alcune delle sue opere più suggestive e la stanza di realtà virtuale, che permette ai visitatori di vedere con gli occhi di Munch, esplorando il suo rapporto con il mondo e le sue ossessioni.
Per chi vuole rivivere suggestioni principesche, la Palazzina di caccia di Stupinigi, incantevole dimora sabauda, intensifica le sue aperture per visite guidate tra corridoi segreti e salite fino alla cupola. Nelle sue stanze hanno dimorato lo zar di Russia Paolo I, il re di Napoli Ferdinando I di Borbone, Napoleone e Paolina Bonaparte, e la regina d’Italia Margherita di Savoia.