Cultura

“La vita insieme sarebbe affrontabile mentre tutto il mondo fuori collassa”: il sogno o la soluzione di “Come nei giorni migliori” per un’esistenza migliore

Strepitosi Alessandro Bandini e Alfonso De Vreese diversi nei colori e nel portamento, rispecchiano perfettamente la diversità dei due protagonisti. Una prova forte, appassionata e profondamente talentuosa

di Andrea Conti
“La vita insieme sarebbe affrontabile mentre tutto il mondo fuori collassa”: il sogno o la soluzione di “Come nei giorni migliori” per un’esistenza migliore

L’amore è corsa, affanno, calma, scontro, dialogo, perdersi e ritrovarsi. Questo e tanto altro è racchiuso nella sorprendente pièce teatrale “Come nei giorni migliori”, in scena fino all’8 giugno nella Sala Tre del Teatro Franco Parenti di Milano. È l’opera prima del giovane drammaturgo Diego Pleuteri (1998), diretta da Leonardo Lidi. Tutto ruota attorno ad una coppia, due ragazzi diversi tra loro, ma uniti da un forte sentimento d’amore. “La vita insieme sarebbe affrontabile mentre tutto il mondo fuori collassa” è una delle frasi che Alfonso De Vreese cita, rivolto ad Alessandro Bandini. Un concetto intenso, semplice e tremendamente attuale, dove fuori dalle nostre mura domestiche impera il mostro della guerra.

In una scena nuda, scarna, con frettolosi cambi d’ambito dei due attori, impegnati anche in una performance ginnica instancabile per sottolineare l’affannarsi dell’amore, si consuma il percorso di maturazione dei due ragazzi. Le incomprensioni e l’egoismo sottile di entrambi, porteranno ad una sospensione del rapporto.

E non è un caso se uno dei due innamorati, ubriaco fradicio, intoni “L’elefante e la farfalla” di Michele Zarrillo, presentato al Festival di Sanremo 1996. Alcuni versi racchiudono esattamente lo stato d’animo di chi canta: “Sono l’elefante, che posso fare? Inchiodato al suolo e a questo amore. Provo ad inseguirti, ma cado e rimango così. Non puoi neanche aiutarmi, ti prego, vai via”.

Dopo due anni si rivedranno e ricadranno nel vortice e nel tormento d’amore. Ritrovarsi dopo due anni con la consapevolezza di essere diversi. Ma forse ora si hanno le spalle più forti per la ricerca di un equilibrio?

Non è un caso se Alessandro Bandini e Alfonso De Vreese sono stati inseriti nella terna dei finalisti per il Premio Ubu 2023 come miglior attore o performer under 35. Diversi nei colori e nel portamento, rispecchiano perfettamente la diversità dei due protagonisti. Una prova forte, appassionata e profondamente talentuosa. Da non perdere.

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