L’estate è alle porte e le famiglie italiane pensano alle vacanze estive tutti insieme o, anche con i nonni. Molti, sono ancora indecisi su dove andare e sono ancora titubanti su dove prenotare. La vacanza uguale relax, divertimento e mare, svago dei bimbi e tante attività dei figli teenager. Tutto ciò è importante per decidere la scelta del periodo di riposo! È quanto emerge dalla recente indagine condotta da Area38, l’agenzia marketing numero uno per family hotel, per conto di Italy Family Hotels, consorzio che riunisce 155 strutture 100% certificate family al mare, in montagna, al lago e in collina. Il sondaggio ha coinvolto un campione di 1.204 famiglie italiane, di cui 408 con figli nella fascia 10-15 anni.
Pronti, partenza, vacanze- Staccare dal quotidiano, fuggire dalla frenesia, rilassarsi. La vacanza è sempre più un bene sì intangibile, ma irrinunciabile, e non sono poche le famiglie che contano di viaggiare di più rispetto al 2024 (25,7%) e che pensano di fare almeno tre vacanze nel corso dell’anno, mentre il 39,1% di esse ne prevede comunque due nel 2025. Tempo di qualità da passare insieme -genitori e figli-, per il 76% delle famiglie, ma fa capolino anche la vacanza multigenerazionale: il 7% di chi ha risposto al sondaggio, infatti, andrà in vacanza con i nonni, mentre il 6,5% pianifica un soggiorno da genitore single, con i figli. Gli italiani si confermano late booker: a inizio maggio, il 36,8% degli intervistati aveva già prenotato, ma quasi il 50% non aveva ancora deciso dove andare. Tra le ragioni per cui non si è ancora confermata la vacanza ci sono motivi economici, ma anche impegni o situazioni irrisolte, e la conciliazione tra il tempo delle ferie e il lavoro.
Più disponibilità di spesa delle coppie adulte- Finalmente si parte ma…Occhio ai prezzi! Il budget che le famiglie ritengono di voler dedicare alle vacanze del 2025 rimane lo stesso di quello dell’anno precedente. Sicuramente i genitori in età matura hanno più disponibilità di spesa: tra gli ultracinquantenni, circa il 30% spenderà oltre 3.000€ per la vacanza principale del 2025, mentre il 24,7% (la fascia 40 – 49 anni) e al 17,3% per i 30 – 39enni. Nella fascia di età 19 – 29, nessuno spenderà più di 3.000€.
Prenotare la vacanza nell’era dei social- Siamo una società sempre più digitale, dove i social media di riferimento cambiano a seconda dell’età. Fra i boomer, infatti, Facebook è dominante (per il 37,5% è il social principale) e Instagram è meno utilizzato, mentre nella fascia di età 19-29 Facebook è il canale di riferimento solo per il 7,7%, cresce Instagram (15,4%) e si affaccia Tiktok (7,7%). In controtendenza rispetto ai trend più affermati, il 7,7% di chi è nella fascia 19-29 anni dichiara di non utilizzare alcun social media. La “piazza virtuale” è cruciale per la decisione della vacanza: il 45% delle famiglie reputa importante o molto importante ciò che viene pubblicato sui social ufficiali degli hotel al fine della prenotazione. I siti web di viaggi (70,7%), recensioni online (53,4%), motori di ricerca (42,9%) e social media (38,6%) sono in assoluto le principali fonti per pianificare le vacanze con i bambini; il passaparola scende (33%).
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Cresce sempre più la voglia dei family hotel- La vacanza è sinonimo di relax, divertimento e mare. Per gli intervistati in partenza in famiglia, la parola d’ordine è comunque “far divertire i bambini”, un’esigenza con un’aspettativa alta o molto alta per oltre il 90% delle famiglie. Molto importanti sono anche le attività con i figli, la serenità famigliare, vedere posti nuovi e tranquillità. Insomma, spazi dedicati, servizi su misura, un ambiente davvero ad altezza di bambini: 6 famiglie su 10 (64,5%) scelgono un vero Family Hotel per la loro vacanza principale; il 12,7%, seguono i villaggi vacanza.
La formula dell’hotel family è apprezzata soprattutto dalle famiglie con i bambini piccoli (70% delle preferenze con bambini 0-5 anni), ma la percentuale di gradimento è alta anche fra chi ha figli più grandi (57,2% delle preferenze per le famiglie con bambini +10 anni). Importante la scelta della destinazione: oltre all’animazione per i più piccoli (65,4%), c’è la località di vacanza (62,3%). Tra i fattori più importanti per una vacanza “perfetta” la piscina (50,2%), e il comfort delle camere (46,2%).
Universo Teenager: sport, socializzazione e spazi dedicati- L’opinione dei teenager è molto importante quando si tratta di decidere le vacanze: il 10% delle famiglie dichiara che il proprio figlio adolescente non influisce nella decisione finale di vacanza. Nel 2025, il 41% delle famiglie con teenager pianifica due viaggi; Il 35% farà anche tre o più viaggi, e la vacanza principale sarà trascorsa al mare per molte di esse (59%). Prioritario, nelle vacanze con i ragazzi, è il divertimento: l’80% delle famiglie teme che il teenager “si annoi”, perché “non trova attività adatte a lui”, e/o perché “non trova ragazzi/e della sua età con cui divertirsi” (69%). Il 75% dei partecipanti al sondaggio non è preoccupato “che il figlio teenager non voglia stare con loro in vacanza”, ma desiderano che i ragazzi trascorrano al meglio le ferie con la famiglia e chiedono attività sportive (calcio, nuoto, pallavolo, basket…).
Fondamentale anche la socializzazione, con la richiesta di un’area esclusiva in hotel dedicata ai ragazzi (esigenza del 54,4% degli intervistati) e serate organizzate in hotel loro dedicate (per il 47,3%) . Cresce, con l’età, la voglia di autonomia, e l’esigenza di spazi propri, anche fisici: per l’83,5% delle famiglie con teenager la dimensione della camera è importante e prevale sulle soluzioni più economiche ma con meno spazio. Le camere preferite? Le comunicanti amate dal 35,5%. Per l’81% è importante o molto importante che l’hotel abbia un servizio di animazione per i teenager, e quasi il 70% delle famiglie valuta in particolare le attività che offrono per questa fascia di età come importanti o molto importanti per la decisione finale sulla vacanza
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