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Bandiere verdi 2025: la nuova classifica delle spiagge family-friendly in Italia e all’estero. La Calabria regna al primo posto da tredici anni

Tra i requisiti essenziali: il mare deve essere calmo e pulito e i fondali poco profondi. La spiaggia deve disporre di assistenti

Testo di Giuliana Lomazzi
Bandiere verdi 2025: la nuova classifica delle spiagge family-friendly in Italia e all’estero. La Calabria regna al primo posto da tredici anni

È stata svelata la lista delle 158 spiagge selezionate da 3075 pediatri italiani e stranieri per accogliere le famiglie con bambini. Al primo posto svetta per il tredicesimo anno consecutivo la Calabria, ma ogni regione affacciata sul mare ha in serbo qualcosa per i piccoli vacanzieri. E non mancano nemmeno delle località estere.

La più settentrionale è Grado (GO), la più meridionale Santa Maria del Focallo, la più orientale Otranto (LE) e la più occidentale La Caletta sull’isola di San Pietro (SU). E poi ci sono 3 new entry in Campania e Calabria e gli oltre cento lidi che da quasi 20 anni si riconfermano un punto di riferimento per i bambini. A rendere nota la distribuzione delle Bandiere verdi 2025 è stato Italo Farnetani, ideatore dell’iniziativa e presidente dell’International Workshop of Green Flags durante una cerimonia tenutasi nel Municipio di Sessa Aurunca (CE), la cui frazione di Baia Domizia fa parte delle new entry 2025 con Paola (CS). La cerimonia di consegna si terrà il 12 luglio a San Salvo (Chieti). Ma intanto nessuno ci impedisce di cominciare a scoprire dove si trovano le Bandiere verdi e cosa bisogna fare per meritarsele.

I criteri selettivi – Sicurezza e spazi liberi per giocare sono i parametri necessari per ottenere l’ambito vessillo. Il mare deve essere calmo e pulito e i fondali poco profondi; la spiaggia deve disporre di assistenti, attrezzature idonee e ristorazione, ma anche di spazio libero tra gli ombrelloni per consentire ai piccoli di giocare senza limitazioni. È anche disponibile un decalogo per la sicurezza dei bambini al mare in italiano, inglese e spagnolo, e da quest’anno in tedesco e francese, visto che dopo il Covid è aumentata del 35-40% la presenza di famiglie straniere sui nostri litorali. Dal 2008, da quando cioè è partita l’iniziativa, non è mai stata revocata una Bandiera verde e, da parte loro, i pediatri hanno sempre operato su base volontaria.

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