Napoli, durante la festa scudetto 39 feriti, 10 rapine e un tiktoker arrestato perché armato di pistola

Trentanove feriti, accoltellamenti, un tiktoker arrestato perché girava per la città armato di pistola e una decina di rapine. Non solo caroselli e gioia per le vie di Napoli per la vittoria dello scudetto. Nella folle notte di festeggiamenti dei tifosi partenopei non sono mancati, infatti, tanti fatti di cronaca. E dopo la notte di festa arriva il momento della conta dei danni e dei feriti.
Trentanove le persone che si sono fatte refertare – riferisce l’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate – negli ospedali Vecchio Pellegrini e San Paolo, molte di loro per le ustioni riportate a causa dell’utilizzo di fuochi d’artificio o a seguito di colluttazione. Tra loro anche un cittadino belga di 27 anni accoltellato alla gamba mentre si trovava a via Poerio da due individui in sella a uno scooter che, senza alcun apparente motivo, dopo averlo avvicinato lo hanno colpito con un fendente alla coscia posteriore sinistra. La vittima è stata dimessa con una prognosi di dieci giorni. Il dato dei feriti è relativo ai soli due ospedali citati e come tale va inteso come parziale. “Basti pensare che a Capodanno i feriti furono trentasei” sottolinea il presidente dell’associazione Nessuno tocchi Ippocrate, Manuel Ruggiero.
Già prima e durante la partita con il Cagliari, si è verificata una maxi-rissa fuori dallo stadio Maradona: poco prima all’esterno del settore curva A – poco prima della partita, alcuni individui hanno lanciato diverse bottiglie di vetro, una delle quali si è infranta su un veicolo del 14 Battaglione Carabinieri “Calabria”.
Notte di lavoro anche per i carabinieri: il loro report parla di dieci rapine consumate, sette aggressioni denunciate, tre feriti, un’arma sequestrata. Un 47enne di Cercola è stato rapinato dello scooter e ferito con il calcio della pistola in via Sambuco: medicato a Villa Betania, è stato dimesso. Un 28enne di Caserta è stato, invece, accoltellato allo zigomo da sconosciuti e medicato all’ospedale Pellegrini.
In manette è finito, invece, il tiktoker Michele Napolitano: il 26enne, dopo aver provato a forzare il varco di via Acton, è fuggito ed ha lanciato via una pistola nei giardini di Molosiglio, ingaggiando anche una colluttazione con i carabinieri. L’arma, una revolver con matricola abrasa e carica di 6 proiettili calibro 38 special, è stata recuperata e sequestrata per poi essere sottoposta ad accertamenti balistici. Lui è finito in carcere in attesa della convalida.
In manette anche due giovani di 17 e 18 anni sorpresi mentre innescavano un grosso petardo artigianale a piazza del Gesù. I ragazzi, perquisiti, sono stati trovati in possesso di altri 6 petardi denominati Kobra per un peso complessivo di 280 grammi. I carabinieri sono intervenuti, inoltre, a piazza Nazionale dove sono stati rinvenuti alcuni veicoli trasformati per la festa, inutilizzabili e abbandonati. In una di queste auto i militari hanno trovato una pistola scacciacani calibro 38.
A Casalnuovo di Napoli, poco dopo la mezzanotte, carabinieri della locale tenenza hanno arrestato per evasione un 25enne del posto. Il ragazzo – con volto coperto – tentava di confondersi tra la folla che era in piazza nel centro città durante i festeggiamenti. Danneggiata, infine, a piazza Trieste e Trento la fontana del Carciofo presa d’assalto dai tifosi nonostante le reti metalliche di protezione apposte dal Comune. Divelta la ringhiera in ferro che cingeva la fontana.