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Sirene Festival, a Palermo tre giorni di eventi su salute sessuale e diritti per colmare un vuoto

"Un laboratorio di resistenza, informazione e cura" dal 23 al 25 maggio negli spazi dell'European Palermo Youth Center
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Tre giorni per parlare di salute sessuale, confrontarsi sui diritti riproduttivi, discutere dei concetti di consenso e di autodeterminazione. In un Paese dove questi temi faticano a trovare uno spazio nel dibattito politico e istituzionale, dove non è obbligatoria nemmeno l’educazione sessuale nelle scuole, a Palermo il Sirene Festival cerca di colmare un vuoto. Incontri, talk, workshop, dibattiti dal 23 al 25 maggio, per dare vita a “un laboratorio di resistenza, informazione e cura collettiva” che coinvolge attiviste, artiste, professioniste della salute, educatrici ed esperte del settore. La manifestazione, ideata da Maghweb, nasce nel solco del progetto permanente Non è un veleno, che da anni opera in Sicilia per garantire ascolto, consulenze gratuite e momenti di formazione sui temi della salute e dei diritti sessuali.

“Il Sirene Festival – scrivono gli organizzatori – nasce dal Sud Italia, da un territorio segnato da disuguaglianze strutturali
ma attraversato da una forte spinta trasformativa: Palermo si fa così teatro di un’alleanza ampia e partecipata per rivendicare il diritto a parlare liberamente di piacere, desiderio, identità e relazioni. Un’urgenza che risuona ancora più forte in una data cruciale: il 23 maggio 2025, giorno d’apertura del Festival, ricorrono 47 anni dalla promulgazione della Legge 194, che sancisce in Italia il diritto all’interruzione volontaria di gravidanza. Un anniversario che, in Sicilia, ha il sapore amaro della contraddizione: secondo l’ultimo report ministeriale, l’81,5% dei ginecologi è obiettore di coscienza e in 26 strutture sanitarie si registra un’obiezione del 100%, rendendo di fatto inaccessibile un diritto garantito per legge”.

In Italia, secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, nel 2022 i casi di gonorrea sono aumentati del 50% rispetto all’anno precedente, con un’incidenza particolarmente alta tra i più giovani. “Un dato allarmante che riflette non solo
una maggiore esposizione ai rischi, ma anche una persistente mancanza di consapevolezza e strumenti di prevenzione. È in questo scenario che Sirene sceglie di porre al centro l’urgenza di educazione, informazione e cura. Con uno sguardo intersezionale e una vocazione radicalmente inclusiva, il festival si afferma come spazio di autodifesa culturale, un presidio in cui la sessualità torna ad abitare lo spazio pubblico non come oggetto da esporre o mercificare, ma come strumento di consapevolezza, libertà e responsabilità”.

Il festival è in programma dal 23 al 25 maggio negli spazi dell’EPYC – European Palermo Youth Center (via Pignatelli Aragona, 42). Il programma completo è disponibile a questo link www.sirenefestival.it
Instagram @sirenefestival

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