Il mondo FQ

Così l’intelligenza artificiale riesce a “prevedere” il rischio di depressione post partum

La piattaforma è stata addestrata e convalidata con i dati di oltre 29.000 neomamme negli Stati Uniti. Delle donne che il modello ha segnalato come ad alto rischio di depressione post-partum, il 30% ha poi sviluppato il disturbo.
Commenti

Tra le applicazioni più sicure dell’intelligenza artificiale c’è sicuramente la medicina e la ricerca scientifica. C’è uno strumento che potrebbe prevedere chi è ad alto rischio di sviluppare la depressione post-partum. Lo afferma lo studio condotto da Roy Perlis del Massachusetts General Hospital e Harvard Medical School a Boston, e pubblicato sull’American Journal of Psychiatry. La piattaforma è stata addestrata e convalidata con i dati di oltre 29.000 neomamme negli Stati Uniti. Delle donne che il modello ha segnalato come ad alto rischio di depressione post-partum, il 30% ha poi sviluppato il disturbo.

Nello studio, le donne che avevano partorito e che il modello aveva individuato come ad alto rischio avevano una probabilità quasi tripla di sviluppare il disturbo rispetto alle altre donne. “Se sappiamo che qualcuno è ad alto rischio, possiamo cercare di sviluppare strategie per aiutare a prevenire la depressione”, afferma Perlis. Le misure preventive includono alcuni tipi di terapia e strategie di gestione dello stress”.

Per sviluppare e convalidare il modello, i ricercatori si sono basati su dati che comprendevano cartelle cliniche elettroniche e punteggi di screening della depressione post-partum di oltre 29.000 donne che hanno partorito negli Stati Uniti tra il 2017 e il 2022. I dati di circa la metà del campione di donne sono stati utilizzati per addestrare il modello e quelli dell’altra metà per convalidarlo in modo indipendente. Sebbene il modello presenti ancora delle lacune uno strumento imperfetto è comunque utile, sostiene Perlis. “Anche un certo grado di previsione può essere utile, perché semplicemente non abbiamo le risorse per fornire a tutte le donne le cure di follow-up che vorremmo per quanto riguarda la salute mentale post-partum”, conclude.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione

OSZAR »