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Cronaca

Ultimo aggiornamento: 13:31 del 7 Maggio

A Napoli sit-in per la ristoratrice Nives Monda: “Minacciata solo perché ho denunciato il genocidio a Gaza” – Video

La ristoratrice era finita al centro di una gogna mediatica dopo la discussione, diventata virale, con alcuni turisti israeliani
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A Napoli centinaia di persone hanno partecipato al sit-in di solidarietà per Nives Monda, la ristoratrice finita al centro di una gogna mediatica dopo la discussione, diventata virale, con alcuni turisti israeliani. La ristoratrice ha più volte precisato di non aver mai ‘cacciato’ i turisti dal suo locale ma che al termine del pranzo sarebbe intervenuta in una conversazione sulla bellezza di Israele tra i due avventori israeliani e altri clienti, spiegando loro che il suo locale aderiva alla campagna contro il genocidio a Gaza. “La gravità – spiega Monda – sta nell’aver ribaltato un’informazione non verificata che veniva da un pezzo di video che questa signora ha estratto e pubblicato sui social senza il mio consenso e senza sottotitoli, in cui mi si definiva terrorista e antisemita. Venti minuti dopo – prosegue la ristoratrice – tutti i canali social, sia personali che quelli del mio locale sono stati inondati di insulti e minacce di ogni tipo, da quelle di stupro a quelle di far esplodere il mio ristorante. Quello che ho fatto – conclude Monda – l’ho fatto perché ritengo che la politica si faccia ogni giorno, in ogni scelta ed era mio dovere di cittadina esprimere il mio dissenso di fronte al genocidio del popolo palestinese. Allo stesso tempo però la mia vicenda dimostra che chiunque parli di genocidio a Gaza o di apartheid del popolo palestinese viene colpito in una maniera che non immaginavo”. Ad esprimere solidarietà alla ristoratrice c’erano collettivi studenteschi, associazioni, la comunità palestinese e semplici cittadini. “Essere vicini a questa concittadina che ha solo espresso la sua opinione era fondamentale – ci dice uno studente – ma le centinaia di persone intervenute qui oggi sono anche la dimostrazione che il popolo napoletano è contro il genocidio che si sta perpetrando a Gaza con la complicità e il silenzio dei governi occidentali, compreso il governo Meloni”.

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