Australia , i laburisti del premier Albanese vincono le elezioni: un nuovo “effetto Trump” dopo il Canada

Dopo il Canada, l’effetto Trump si abbatte anche sull’Australia. Secondo le prime proiezioni, il partito laburista è in testa nelle elezioni generali con il 35% dei voti. Vittoria alle elezioni confermata dall’emittente australiana Abc. Anthony Albanese potrebbe quindi essere riconfermato primo ministro e diventerebbe il primo premier a vincere due elezioni consecutive dai tempi di John Howard nel 2004.
Secondo le previsioni dell’emittente australiana, i laburisti si avviano a conquistare anche la maggioranza dei seggi alle elezioni, il che significa che il partito formerà il prossimo governo senza dover mettere insieme una coalizione. Con quasi la metà dei seggi scrutinati, infatti, i laburisti hanno ottenuto 86 seggi, ben oltre i 76 necessari per avere la maggioranza assoluta alla Camera dei Rappresentanti.
Prima del ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, il polo liberale di centro destra era dato per favorito. I sondaggi del pre-voto hanno però pian piano ribaltato le previsioni segnando – alla vigilia delle elezioni – il sorpasso dei laburisti, ora confermato dallo spoglio. A pesare sarebbe stata la posizione del leader dei Liberali Peter Dutton, da molti visto come troppo allineato al presidente americano. Doppia e umiliante sconfitta per Dutton che, secondo quanto riporta Abc, ha anche perso il suo seggio in parlamento. Nessun leader dell’opposizione federale aveva mai perso il proprio seggio alle elezioni.
“Servire il Paese come vostro primo ministro è l’onore più grande della mia vita”. Sono state queste le prime parole di Anthony Albanese dopo il voto, con un ringraziamento “agli australiani” che “in un momento di incertezza a livello globale, hanno scelto l’ottimismo e la determinazione“. “Gli australiani hanno scelto un governo a maggioranza laburista”, ha rimarcato il Premier: “Gli australiani hanno scelto di affrontare le sfide globali alla maniera australiana, guardandosi alle spalle a vicenda e costruendo il futuro.
“Non abbiamo fatto bene a sufficienza in questa campagna elettorale” e “me ne assumo la piena responsabilità” ha invece commentato il leader dell’opposizione australiana, Peter Dutton che ammette la sconfitta e si congratula con il premier: “Gli ho augurato il meglio. Deve essere orgoglioso”, ha aggiunto nelle dichiarazioni rilanciate dalla Bbc.