Roma, 29 mag.(Adnkronos) - 'Fuori' di Mario Martone – unico film italiano presentato nell'ultima edizione del Festival di Cannes – 'Il tempo che ci vuole' di Francesca Comencini e 'Parthenope' di Paolo Sorrentino guidano le nomination dei 79esimi Nastri d'Argento con 10 candidature ciascuno. In un anno particolarmente ricco di opere interessanti per il cinema italiano i Nastri hanno ampliato le tradizionali cinquine con altri quattro titoli in gara per il Miglior film: 'Berlinguer – La grande ambizione' di Andrea Segre, 'Le assaggiatrici' di Silvio Soldini, 'Napoli – New York' di Gabriele Salvatores, 'Vermiglio' di Maura Delpero, tutti candidati per un premio che, come sempre, andrà anche alla produzione italiana del film che vincerà. Tra i grandi protagonisti della cerimonia dei premiazione dei riconoscimenti del Sindacato nazionale giornalisti cinematografici italiani - che si terrà il 16 giugno al Museo Maxxi di Roma - c'è 'Diamanti' di Ferzan Ozpetek, vincitore del Nastro dell'Anno.
Sono eccezionalmente sette quest’anno anche i finalisti per la Migliore regia e il Miglior esordio: "Una decisione presa dal Direttivo Nazionale dei Giornalisti Cinematografici", spiega la presidente Laura Delli Colli, "per sottolineare la qualità e la varietà di una produzione che da tempo - come nell’annata che si è appena conclusa - non aveva attraversato festival e sale cinematografiche, ma anche il cinema più autoriale come l’intrattenimento o le commedie, riconquistando l’attenzione del pubblico, della stampa e in qualche caso anche del mercato internazionale". I sette titoli che si contendono il Nastro per la Migliore regia sono: 'Familia' di Francesco Costabile, 'Fuori' di Mario Martone, 'Il tempo che ci vuole' di Francesca Comencini, 'L’orto americano' di Pupi Avati, 'La città proibita' di Gabriele Mainetti, 'Parthenope' di Paolo Sorrentino e 'Vermiglio' di Maura Delpero. Sono sette anche i Migliori esordi in lizza per i premi: 'L’infinito' di Umberto Contarello, 'Nero' di Giovanni Esposito, 'Il sogno dei pastori' di Tomaso Mannoni, 'Ciao bambino' di Edgardo Pistone, 'La vita da grandi' di Greta Scarano, 'Per il mio bene' di Mimmo Verdesca e 'La casa degli sguardi' di Luca Zingaretti.
Cinque invece, come da tradizione, le Commedie: 'Cortina Express' di Eros Puglielli, 'Diva Futura' di Giulia Steigerwalt, 'FolleMente' di Paolo Genovese, 'La storia del Frank e della Nina' di Paola Randi, 'U.S. Palmese' dei Manetti bros. Per il Miglior Soggetto: per 'El Paraiso' Edoardo Pesce e Enrico Maria Artale, per 'Hey Joe' Claudio Giovannesi e Maurizio Braucci, per 'Nonostante' Enrico Audenino e Valerio Mastandrea, per 'Una figlia' Valentina Ferlan e Ivano di Matteo, per 'Vittoria' Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman. Candidati al Nastro alla Sceneggiatura: per 'Campo di battaglia' Gianni Amelio e Alberto Taraglio, per 'Fuori' Ippolita di Majo e Mario Martone, per 'Il tempo che ci vuole' Francesca Comencini, per 'L’abbaglio' Roberto Andò, Ugo Chiti e Massimo Gaudioso, per 'Parthenope' Paolo Sorrentino.
E poi le attrici e gli attori di questa 79esima edizione: le protagoniste candidate sono Marianna Fontana per 'Luce', Valeria Golino per 'Fuori', Romana Maggiora Vergano per 'Il tempo che ci vuole', Martina Scrinzi per 'Vermiglio', Federica Luna Vincenti per 'Eterno Visionario'. Le non protagoniste in candidatura sono invece Sonia Bergamasco per 'Il Nibbio' e 'La Vita accanto', Matilda De Angelis ed Elodie per 'Fuori', Sabrina Ferilli per 'La città proibita', Federica Rosellini per 'Campo di battaglia', Stefania Sandrelli per 'Per il mio bene'. E ancora, la cinquina degli attori protagonisti: Elio Germano per 'Berlinguer – La grande ambizione', Fabrizio Gifuni per 'Il tempo che ci vuole', Claudio Santamaria per 'Il Nibbio', Filippo Scotti per 'L’orto americano', Toni Servillo per 'Iddu – L’ultimo padrino' e 'L’abbaglio'. E infine i non protagonisti: Roberto De Francesco per 'L’orto americano', Francesco Di Leva per 'Familia', Pierfrancesco Favino per 'Napoli – New York', Silvio Orlando per 'Parthenope', Paolo Pierobon per 'Berlinguer – La grande ambizione'.
Per la commedia le attrici candidate sono Pilar Fogliati per 'FolleMente', Matilde Gioli per 'Fatti vedere', Lucia Mascino per 'Una terapia di gruppo', Micaela Ramazzotti per '30 notti con il mio ex', Barbara Ronchi per 'Diva Futura'. E gli attori: Pietro Castellitto per 'Diva Futura', Edoardo Leo per 'FolleMente' e '30 notti con il mio ex', Rocco Papaleo per 'U.S. Palmese', Alessandro Siani e Leonardo Pieraccioni per 'Io e te dobbiamo parlare', Yuri Tuci per 'La vita da grandi'. Nastri tecnici: per la fotografia concorrono Luan Amelio Ujkaj per 'Campo di battaglia', Cesare Bastelli per 'L’orto americano', Paolo Carnera per 'La città proibita' e 'Fuori', Daniele Ciprì per 'Le Déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta' e 'Hey Joe', Daria D’Antonio per 'Parthenope'. Per la scenografia Andrea Castorina per 'La città proibita', Paola Comencini per 'Il tempo che ci vuole', Carmine Guarino per 'Fuori' e 'Parthenope', Rita Rabassini per 'Napoli – New York', Tonino Zera per 'Le Déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta'. Per i costumi: Maria Rita Barbera per 'L’abbaglio', Daria Calvelli per 'Il tempo che ci vuole', Andrea Cavalletto per 'Iddu – L’ultimo padrino' e 'Vermiglio', Massimo Cantini Parrini per 'Le Déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta', Carlo Poggioli per 'Parthenope'.
In cinquina per il montaggio: Francesca Calvelli e Stefano Mariotti per 'Il tempo che ci vuole', Carlotta Cristiani e Giorgio Garini per 'Le assaggiatrici', Francesco Di Stefano per 'La città proibita', Jacopo Quadri per 'Berlinguer – La grande ambizione' e 'Fuori', Cristiano Travaglioli per 'Familia' e 'Parthenope'. Sonoro, infine, con cinque nomi che indicano la presa diretta in rappresentanza dell’intera squadra: Angelo Bonanni per 'Hey Joe' e 'La città proibita', Gianluca Costamagna per 'Familia', Mario Iaquone e Emanuele Giunta per 'Una figlia', Maricetta Lombardo per 'Fuori', Umberto Montesanti per 'FolleMente'.
In gara per il Nastro dedicato ai Casting director concorrono: Stefania De Santis per 'Berlinguer – La grande ambizione', Laura Muccino per 'Le assaggiatrici', Sara Casani per 'Il tempo che ci vuole', Anna Pennella per 'Familia', Paola Rota e Raffaele Di Florio per 'Fuori', Francesco Vedovati e Anna Pennella per 'Napoli – New York'. Le candidature per la Migliore colonna sonora: Fabio Amurri per 'La città proibita', Fabio Massimo Capogrosso per 'Le Déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta' e 'Il tempo che ci vuole', Colapesce per 'Iddu – L’ultimo padrino', Carmen Consoli per 'L’amore che ho', Lele Marchitelli per 'Parthenope'.
Infine le canzoni originali in gara: 'L’avresti detto mai' da '30 notti con il mio ex' interpretata da Malika Ayane (testi di Malika Ayane, Pacifico, musiche di Malika Ayane, Andrea Bonomo, Luigi De Crescenzo), 'La malvagità' da 'Iddu – L’ultimo padrino', musica, testi e interpretazione di Colapesce, 'Murì' da 'Nottefonda' interpretata da Franco Ricciardi (testi di Franco Ricciardi, Luca Cresta, musiche di Pivio & Aldo De Scalzi), 'Follemente' da 'FolleMente', musica, testi e interpretazione di Levante, 'Canta ancora' da 'Il ragazzo dai pantaloni rosa' interpretata da Arisa (testi di Arisa, musiche di Arisa e Giuseppe Barbera), 'E sì arrivata pure tu' da 'Parthenope', musica, testi e interpretazione di Valerio Piccolo.